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OSLO SOTTO SHOCK PER IL NUOVO ZOO UMANO

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Oslo, 1914. Per 5 mesi uno zoo umano è stato offerto al pubblico per festeggiare i 100 anni della Costituzione norvegese. Si chiamava “The Congo Village” e ospitava 80 abitanti del Senegal, osservati e studiati in ogni loro azione come si farebbe con una tigre, un elefante, un leone. Circa un milione e mezzo di visitatori hanno goduto dello spettacolo antropico che si presentava davanti ai loro occhi. Eppure, oggi, nessuno pare ricordarsi dell’esistenza di quel concentrato di razzismo.

Per rinfrescare la memoria dei norvegesi e riprendere il dibattito ancora estremamente attuale sulla questione razziale, due artisti operanti ad Oslo hanno deciso di riaprire uno zoo umano. Ali Fadlabi e Lars Cuzner sono di origine araba e svedese e hanno bandito una open call per tutti coloro che vogliono diventare parte del loro zoo umano, aperto in concomitanza con i festeggiamenti per i 200 anni della costituzione norvegese.

Il progetto dei due artisti, “European Limited Attraction”, è un modo sicuramente controverso ma dal forte impatto per riflettere su un problema ancora delicato e radicato che, purtroppo, non riguarda solo la Norvegia. 

Silvana Calcagno

Pubblicato su West-Info.eu - mag. 2014

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